Nella visione della vita non potevamo non considerare il mondo della bioenergetica, delle frequenze, degli impulsi e delle risonanze che caratterizzano l’attività biologica. E’ facile rendersi conto e ad accettare l’idea che l’energia anima la vita perché, come ogni forma di vita, noi siamo energia.

 

Possiamo immaginare quindi che possano esistere frequenze compatibili o, al contrario, impulsi dannosi come ad esempio casi legati a interferenze di antenne, di cavi ad alta tensione, di ripetitori e, soprattutto al giorno d’oggi, dall’uso smodato dei telefonini.

Oggi come oggi gli studi in merito si sono moltiplicati e specializzati grazie ad équipe di medici, fisici, ingegneri, biologi che con il supporto della fisica quantistica e lo sviluppo delle nano tecnologie, hanno messo a punto dispositivi capaci di ripristinare proprio quei campi e quelle tensioni fisiologiche compromesse dalle sollecitazioni del vivere o da stili di vita scorretti.

Tutto ciò tenendo conto il principio di non invasività rispetto al convenzionale uso di farmaci con i loro mille effetti collaterali.

La Bioenergetica, non solo riconosce questa realtà, ma la utilizza per veicolare informazioni utili a ripristinare compromissioni, o per riattivare processi di guarigione.

L’energia anima ogni processo e per questo la Bioenergetica ha un raggio d’azione e di beneficio che abbraccia ogni attività umana, a partire dall’infinitesimale dimensione della cellula, dalla sua “tensione di membrana”, condizione “sine qua non”, per lo scambio e la regolazione generale.

Sapendo, quindi, che tutti i processi del nostro corpo si basano su interazioni elettromagnetiche, che le nostre cellule comunicano tra loro in questo modo, e che le informazioni sono trasmesse all’interno del nostro organismo attraverso frequenze specifiche, è facile intuire che, proprio con questi segnali, si è in grado di supportare le nostre funzioni corporee. Le cellule entrano in risonanza con i corrispondenti segnali naturali e si genera così l’energia cellulare. Ecco spiegato come funziona l’uomo, come fa a sentirsi in forza e in salute.

L’idea cioè di agire su un organismo con lo scopo di recuperare un equilibrio pregiudicato, nel rispetto della natura, era coerente con l’assunto e la convinzione che la salute è lo stato di normalità, la propensione spontanea di ogni organismo.