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UN CORPO SANO È UN CORPO CHE SI AMMALA

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UN CORPO SANO È UN CORPO CHE SI AMMALA – Alexander Lowen
(Lettera d’amore alla Bioenergetica)
Sì, avete capito bene. Un corpo sano si ammala, un corpo che non si ammala mai e’ patologico.
A qualcuno queste parole sicuramente daranno fastidio, ad altri susciteranno rabbia o un senso di scherno.

È normale, visto che viviamo in una società sempre più improntata su un ideale di perfezione e di salute intesa come totale assenza di malattia o dolore. La TV ci suggerisce pillole e rimedi per tutti i gusti, per tutti i generi di disturbi, per tutte le età. L’obiettivo è sempre lo stesso: non fermarsi, non perdere il lavoro, non ascoltare i segnali provenienti dal corpo, non sentire nessun dolore o fastidio, vivere ogni giorno come il precedente e come il successivo, in una sorta di limbo irreale, sempre operativi, sempre energici, sempre ok e up.

Grazie al Cielo una vita così è impossibile, e presto o tardi il CORPO, nella sua infinita intelligenza, saggezza e magnanimità comincia a lanciarci i suoi messaggi: le malattie, veri e propri messaggi dell’anima.
Quand’ero piccola e da ragazzina e andavo a Messa c’era una frase pronunciata a un certo punto dal sacerdote che mi faceva arrabbiare tutte le volte, perché la trovavo ingiusta, arbitraria, un’offesa all’umana intelligenza, ed era: MISTERO della fede.
Dentro la mia mente, evidentemente già incline alla speculazione e alla filosofia, qualcosa ribolliva, come a non volersi arrendere, come a voler capire…capire ciò che (solo molti anni dopo lo realizzai) non si può capire per definizione ma non perciò l’intelletto va in scacco. Tutt’altro!

La fede è una forma di conoscenza superiore rispetto all’intelletto, questa è la mia esperienza diretta. Voler capire la fede o Dio sarebbe come voler avvitare una vite con un tostapane.
Vi chiederete cosa c’entrano la fede e i cacciaviti con le malattie e l’intelligenza del corpo. Ebbene, c’entrano.
Dopo ormai 30 anni di lavoro sul corpo attraverso lo strumento della Bioenergetica e della Meditazione di consapevolezza solo qualche mese fa, durante una formazione con un gruppo avanzato di Bioenergetica, ho ‘capito’ che il corpo si può solo per una minima parte studiare, capire, conoscere e qui di controllare…
C’è una intelligenza vasta, immensa, direi sacra dentro al corpo, dentro a ogni cellula e a ogni più piccola particella che non ci compete, a cui non possiamo accedere, e forse, per come spesso siamo stupidi ciechi e sordi, ciò è davvero un bene, un abisso di MISTERO a cui possiamo solo affidarci! Come un neonato si affida al seno della madre, anche senza sapere nulla dei lipidi e dei minerali contenuti nel suo latte, così noi dovremmo affidarci con fiducia al MISTERO del corpo!

Ogni segnale che il corpo ci manda, dal più lieve al più grave è sempre per farci cambiare qualcosa che deve essere cambiato, per farci fare un passo avanti nella nostra evoluzione come esseri umani, per farci vedere e udire ciò che non vedevamo e sentivamo. Non importa se spesso non comprendiamo i codici del corpo, la nostra ignoranza non è un buon motivo per ignorarli.
Dire SÌ al dolore e alla malattia non vuol certo dire non curarsi, al contrario! Ma è l’atteggiamento che può fare la differenza, e anche perché no, contribuire a una più veloce guarigione.
Cioè: invece di considerare la malattia, gli incidenti, il dolore come sbagli, segni di debolezza o fragilità, ostacoli da eliminare, inizia a considerarli come Maestri da cui imparare, costi quel che costi!

“La Bioenergetica procede espandendo la coscienza verso il basso, porta l’individuo più vicino all’ inconscio non per renderlo cosciente ma perché è la nostra forza” A.Lowen

Franca Soavi

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