Workshop di arteterapia rivolto ad adulti.

Per riconnettersi al tempo della natura e ai suoi ritmi, dare forma e colore agli stati d’animo che il particolare momento dell’anno in cui siamo suscita in noi. Novembre è il mese del buio, le giornate si accorciano sempre di più, il cielo è spesso grigio e gli alberi si spogliano delle loro chiome. E’ la chiusura di un ciclo, il momento in cui la natura “muore” per poi rinascere nei mesi primaverili.

Cosa evoca in noi questo momento dell’anno? Proviamo ad esprimere attraverso un’esperienza creativa il nostro sentire del momento a partire da queste suggestioni. Nell’incontro saranno messi a disposizione materiali artistici di diverso tipo (matite, pennarelli, tempere, carte colorate, giornali, ecc.) e ogni partecipante sarà libero di utilizzarli per creare un’opera personale in cui depositare pensieri, stati d’animo e ricordi legati a questo tempo.

Per partecipare non sono richieste competenze artistiche, è sufficiente aver voglia di mettersi in gioco ed esprimere la propria creatività.

Ancorarsi al tempo, fermarsi ad osservare ed ascoltare ciò che sentiamo in relazione al nostro “essere nel tempo”.

COS’E’ L’ARTETERAPIA?

L’arteterapia si sviluppa negli anni quaranta in Gran Bretagna e negli Stati Uniti come pratica terapeutica per reduci di guerra e vittime di trauma. Da allora gli ambiti di intervento della disciplina si sono ampliati fino a comprendere, oggi, contesti preventivi, educativi e terapeutici. 

L’arteterapia consiste nell’utilizzo del processo creativo e dei materiali artistici (dai materiali classici come matite, tempere, argilla, ecc. a “materiali informali”, di recupero o riciclo) per lo sviluppo delle proprie capacità espressive, comunicative ed emotive. In arteterapia bisogni, emozioni, desideri prendono forma, spazio e colore diventando visibili e condivisibili con il mondo esterno. Le attività si svolgono in un ambiente protetto caratterizzato da rispetto, assenza di giudizio ed ascolto empatico, all’interno di una relazione di fiducia tra partecipanti e conduttori.
Processo e prodotto artistico non hanno finalità estetiche e/o performative, ma espressive: si usa il lavoro artistico per entrare in contatto con se stessi, per conoscersi, raccontarsi, rielaborare vissuti ed esperienze personali. Il valore dell’attività artistica non consiste nel produrre qualcosa di esteticamente “bello”, ma nel dare voce alla persona che crea: per queste ragioni, ai partecipanti non sono richieste esperienze artistiche pregresse. 

CONDUTTRICI

Roberta Palmari, laureata in Scienze Antropologiche e in Servizio Sociale, si è diplomata nel 2019 in arteterapia presso Art Therapy Italiana di Bologna ed è socia APIART (Associazione Professionale Italiana Arteterapeuti). Conduce percorsi di arteterapia individuali e di gruppo. Nel 2020 è co-fondatrice dell’associazione “Tangram – cantieri creativi di comunità” e lavora attualmente come animatrice.

Elisa Gobbi, psicologa, iscritta all’Albo degli psicologi dell’Emilia Romagna con il n. 9190. In formazione, dal 2018, presso la scuola di specializzazione SIPRe (Società Italiana di Psicoanalisi della Relazione), con orientamento in psicoanalisi della relazione. Lavora come psicologa presso un’associazione del territorio e in libera professione. 

Iscrizioni entro domenica 5 novembre.