Distacco significa lasciar andare, non essere attaccati alle persone, alle cose che possediamo, ma anche ai nostri pensieri, a come crediamo che le cose debbano o non debbano andare. Non essere attaccati alle nostre paure, al passato che ci impedisce di prendere strade nuove, alle nostre idee che non lasciano spazio a idee nuove.
Distacco non significa chiudersi in una corazza che ci impedisca di sentire; non significa diventare freddi, indifferenti, anestetizzati rispetto alla vita, egoisti, non curanti degli altri.
Il distacco è una condizione di pace imperturbabile dell’essere, non corrotta e inattaccabile perchè esiste a prescindere da ciò che accade nel mondo, e perciò va coltivata.
Esso non riguarda tanto le azioni, che vanno fatte e compiute, bensì i frutti delle azioni.